Al via le trattative per il rinnovo del CCNL Scuola

Sono iniziate le trattative per il rinnovo del CCNL Istruzione, Ricerca e Università per il periodo 2022-2024. Il Coordinatore Nazionale della Gilda degli Insegnanti, Vito Carlo Castellana, ha espresso soddisfazione per l’avvio del confronto, pur sottolineando che si tratta di “una partenza a rilento ma che mi auguro culmini in vantaggi evidenti per il personale scolastico”.

Incremento delle retribuzioni: una questione centrale

Uno degli obiettivi principali della Gilda è ottenere un aumento significativo degli stipendi. Castellana evidenzia come le risorse stanziate dalla Legge di Bilancio non siano sufficienti a compensare l’inflazione, e come troppo spesso si parli di incentivi per funzioni specifiche senza che questi si traducano in miglioramenti concreti nelle buste paga.

Da tempo la Federazione Gilda-Unams chiede un adeguamento degli stipendi agli standard europei. “Oggi – continua Castellana – gli insegnanti hanno perso il loro potere d’acquisto e questo ha penalizzato anche la loro figura, a livello sociale, riducendone il valore e sminuendone la funzione”.

Equiparazione dei diritti tra docenti di ruolo e precari

Un altro punto chiave che la Gilda porterà al tavolo delle trattative è l’eliminazione delle differenze di trattamento tra insegnanti di ruolo e a tempo determinato. Castellana ricorda l’impegno del sindacato affinché anche i docenti precari potessero beneficiare della Carta Docente “e nonostante le sentenze dall’Europa – sottolinea – c’è chi ancora non ha ricevuto il beneficio economico”.

Secondo la Gilda, le disparità tra insegnanti con contratti diversi sono ancora gravi e penalizzanti, nonostante svolgano le stesse funzioni. Il rinnovo contrattuale, quindi, dovrà includere miglioramenti concreti per un settore considerato centrale per lo sviluppo educativo e sociale del Paese.

FONTE: “Orizzonte Scuola”
ARTICOLO DI: Simone Lo Presti
27/2/2025