Scuola secondaria: nasce il modello nazionale di consiglio di orientamento
Tra gli obiettivi della Riforma del sistema di orientamento prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, figurano quelli di rafforzare il raccordo tra il primo e il secondo ciclo di istruzione e formazione allo scopo di favorire una scelta consapevole e ponderata che valorizzi le potenzialità e i talenti degli studenti e di contribuire alla riduzione della dispersione scolastica e dell’insuccesso scolastico.
Per supportare le famiglie nella scelta del percorso di istruzione e formazione al termine del primo ciclo di istruzione ha sempre assunto rilevanza peculiare il “consiglio di orientamento” espresso dal Consiglio di classe per gli alunni della terza classe di scuola secondaria di primo grado.
Fino allo scorso anno scolastico ogni istituzione scolastica ha utilizzato propri modelli per l’espressione del consiglio di orientamento, variamente definiti nel contenuto e nella forma e assunti in autonomia con molteplici modalità. Quest’anno, invece, per dare piena attuazione alla Riforma del sistema di orientamento è stato adottato, con il D.M. 14 novembre 2024, n. 229, un unico modello nazionale di consiglio di orientamento.