Stipendio di aprile, per tanti una delusione…

NoiPA ha completato gli aggiornamenti e per il personale docente e ATA a tempo indeterminato o determinato con contratto al 31 agosto o 30 giugno 2025  l’importo dello stipendio di aprile è già visibile nella propria area riservata.

Ma la delusione, per tanti, è tangibile: l’auspicato aumento (comunque finto!) derivante dalla nuova indennità di vacanza contrattuale è ammortizzato dalle addizionali comunali e regionali e il previsto taglio del cuneo fiscale al momento risulta non pervenuto.

E così anche la mensilità che era stata annunciata come più corposa  – ricordiamo però che l’indennità di vacanza contrattuale non è un aumento, ma un beneficio erogato in anticipo rispetto alla firma del Contratto, che non si sa quando avverrà e che al momento appare economicamente molto critico! – risulta essere in linea con quella delle mensilità precedenti, se non inferiore.

Ci sarà un secondo cedolino per il taglio del cuneo fiscale?

Pare di sì, ma al momento non c’è una risposta definitiva.

Per comprendere quanto accaduto è comunque fondamentale chiarire un aspetto tecnico ma cruciale: l’emissione ordinaria dello stipendio mensile da parte di NoiPA rappresenta una sorta di “fotografia” della situazione aggiornata al giorno dell’elaborazione, che in questo caso è stata il 24 marzo 2025.

Ciò significa che tutte le modifiche successive a quella data — comprese le elaborazioni legate al taglio del cuneo fiscale o all’applicazione della perequazione per le funzioni centrali — non possono essere incluse nello stipendio calcolato per aprile tramite emissione ordinaria.

In particolare, il taglio del cuneo fiscale, misura fortemente attesa che riguarda oltre 2 milioni di dipendenti pubblici, non è stato caricato nei sistemi in tempo utile per essere recepito nella procedura ordinaria.

Per chi ha già visualizzato il proprio cedolino e si è trovato di fronte a un importo inferiore alle aspettative, è importante non allarmarsi. Non si tratta di un errore o di un’esclusione dalla misura, bensì di un ritardo fisiologico nella procedura di aggiornamento.

Tra qualche giorno visibile il cedolino

Fortunatamente tra qualche giorno sarà visibile il cedolino e sarà possibile, per ciascuno, controllare il dettaglio della normale mensilità, in attesa delle possibili aggiunte successive le cui cifre, comunque, varieranno in base al profilo professionale e all’anzianità di servizio: QUI una serie di tabelle sui possibili arretrati derivanti dalle nuove misure fiscali introdotte con la legge di bilancio 2025 (una una-tantum, comunque).

FONTI: “Orizzonte Scuola” + “Tutto Lavoro 24”
7 ed 8 aprile 2025