Mobilità 2025/2026, Ordinanza Ministeriale pubblicata

Venerdì 28 febbraio è  stata pubblicata l’ordinanza ministeriale n.36 che disciplina le procedure di mobilità per il personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2025/26.

Essa definisce i criteri e i termini per le domande di trasferimento e passaggio di ruolo/cattedra, tenendo conto delle nuove disposizioni legislative e contrattuali.

Il documento specifica i requisiti, i vincoli temporali e le precedenze per la mobilità, oltre alle modalità di documentazione e valutazione delle domande.

I termini per le operazioni di mobilità del personale docente, educativo e ATA sono specificati nell’articolo 2 del documento. Ecco le date principali:

  • PERSONALE DOCENTE: il termine iniziale per la presentazione delle domande è fissato al 7 marzo 2025, e il termine ultimo è il 25 marzo 2025. La pubblicazione dei movimenti è fissata al 23 maggio 2025.
  • PERSONALE EDUCATIVO: il termine iniziale per la presentazione delle domande è il 7 marzo 2025, e il termine ultimo è il 27 marzo 2025. La pubblicazione dei movimenti è fissata al 27 maggio 2025.
  • PERSONALE ATA: il termine iniziale per la presentazione delle domande è il 14 marzo 2025, e il termine ultimo è il 31 marzo 2025. La pubblicazione dei movimenti è fissata al 3 giugno 2025.

Inoltre, è importante notare che il personale scolastico destinatario di nomina giuridica a tempo indeterminato, successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità, può presentare domanda entro 5 giorni dalla nomina, rispettando comunque i termini ultimi per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità.

La richiesta di revoca della domanda può essere presentata sino a dieci giorni prima del termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità.

Sono numerose le novità introdotte, tra cui un ulteriore sviluppo del sistema delle deroghe già previsto nel precedente CCNI.

Tra le più significative segnaliamo:

  • le deroghe per il ricongiungimento ai figli minori di 16 anni e quelle per il ricongiungimento ai genitori ultrasessantacinquenni;
  • la possibilità di presentare domanda di passaggio di ruolo anche senza abilitazione per il nuovo grado per i docenti titolari in un grado di istruzione che hanno specializzazione sul sostegno su altro grado di istruzione;
  • un ampliamento delle precedenze per assistenza a familiari, sia prendendo in considerazione nuove figure, sia prevedendo l’esercizio della precedenza nei movimenti interprovinciali per più figure di assistenti;
  • l’introduzione di nuovi elementi oggetto di valutazione sia nelle domande di mobilità volontaria che d’ufficio;
  • la modifica del punteggio previsto per il servizio di insegnamento svolto da precario, che sarà progressivamente equiparato, nel corso del triennio, a quello del servizio di ruolo;
  • la modifica del punteggio previsto per la continuità e per i figli;
  • una procedura dedicata appositamente ai movimenti per i funzionari ed elevata qualificazione nel rispetto delle indicazioni contenute nel CCNL.

FONTE: “La Tecnica della Scuola”
3/3/2025