Finanziaria 2025, le misure che riguardano la scuola
Ecco un elenco delle principali misure presenti nella Finaziaria che riguardano la scuola.
Gli organici della scuola
La Finanziaria prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 1.866 docenti di sostegno dall’anno scolastico 2025/26 e di 134 posti per l’anno scolastico successivo. Viene anche aumentato l’organico degli uffici scolastici regionali di 101 unità. Con questo aumento di organico gli uffici dovrebbero occuparsi dell’istruzione degli appalti delle gite scolastiche. La Finanziaria prevede che, a decorrere dall’anno scolastico 2025/2026 la dotazione dell’organico dell’autonomia verrà ridotto di 5.660 posti. Il MIM dovrà procedere, entro il 15 febbraio 2025, anche a cambiare i criteri ed i parametri relativi alla determinazione delle dotazioni organiche del personale ATA, al fine di arrivare ad una riduzione del numero dei posti complessivi pari a 2.174 unità a decorrere dall’anno scolastico 2026/27.
Contratti delle PA
Per i contratti collettivi per la Pubblica Amministrazione si dovrebbero registrare aumenti del 6% per il biennio 2022/24, e del 5,4% per il biennio successivo, a cui bisognerebbe aggiungere il taglio del cuneo fiscale che dovrebbe valere fino ai 40.000 euro lordi. I lavoratori della scuola non recuperano il gap stipendiale con gli altri settori della PA e bisogna aggiunere che il servizio bilancio del Senato pone dei rilievi sul rifinanziamento del fondo per la contrattazione collettiva nazionale per il personale pubblico (7,3 miliardi in 3 anni). Si tratta di “importi complessivi inferiori rispetto a quanto previsto in norma, per cui sarebbe utile l’acquisizione di ulteriori informazioni in merito all’incremento di risorse previsto e ai fattori che concorrono a determinare i suddetti importi”.
Carta del docente e trattenimento in servizio
La platea dei docenti che possono accedere alla Carta del docente viene ampliata ai precari con contratto a fine agosto. Attenzione però: l’importo della carta non è più fissato alla somma abituale di 500 euro, ma sarà determinato annualmente con decreto ministeriale, fino a un massimo di 500 euro. Si prevede la possibilità la possibilità per i dipendenti pubblici di restare in servizio fino ai 70 anni, al di là delle norme previste fino ad oggi. Di questo aspetto si può dire poco finché non usciranno i provvedimenti attuativi dei diversi ministeri.
Altre misure
La Finanziaria incrementa il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa di 93,4 milioni di euro più uno stanziamento di 100 milioni di euro per l’attività dei docenti tutor e orientatori. C’è spazio poi per una serie di erogazioni che sono più di facciata che effettive, come il fondo di 10 milioni di euro è destinato al sostegno psicologico per studenti/esse in difficoltà. Trenta milioni per favorire lo svolgimento di attività sportive per i figli di famiglie a basso reddito, e poi un milione di euro per combattere la povertà alimentare e qualcosa in più di 500.000 euro per l’educazione sessuale o affettiva a scuola.
Fonte: robertobosio.eu