Assunzioni da I fascia GPS sostegno: niente proroga per il 2024
Il decreto Milleproroghe 2024 non ha rinnovato la misura presente negli anni scolastici precedenti che vedeva l’immissione in un percorso finalizzato al ruolo da GPS sostegno. Dall’anno scolastico 2021/2022 con il decreto Sostegni bis, e di seguito grazie al decreto Milleproroghe, gli specializzati sul sostegno inseriti nella prima fascia delle Gps sono stati infatti assunti senza dover svolgere un concorso successivo.
La mancata proroga è stata una doccia fredda per migliaia di insegnanti specializzati e che stanno frequentando l’VIII ciclo del TFA sostegno, che hanno iniziato il master nella convinzione che si rinnovasse questa modalità di reclutamento.
A fronte di quella che viene percepita come un’ingiustizia e una disparità di trattamento, i precari specializzati e specializzandi per il sostegno nelle scuole hanno lanciato una petizione online per chiedere al MIM di mantenere anche per il prossimo anno scolastico l’ex articolo 59, la cui proroga non è rientrata nel decreto Milleproroghe ora approvato in via definitiva e convertito in legge.
Moltissimi, inoltre, hanno conseguito durante la pandemia il corso di specializzazione online laddove oggi si è tornati al TFA sostegno completamente in presenza e con regole stringenti per quanto riguarda le assenze.
Il MIM quest’anno non proroga le assunzioni dalla prima fascia delle Gps perché è stato già bandito il concorso scuola 2024 anche per gli abilitati sul sostegno, e si attende in autunno un secondo concorso della fase transitoria verso il nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti legato al PNRR.
L’ingiustizia per i precari della scuola specializzati o specializzandi sul sostegno deriva dal fatto che chi ha frequentato o sta frequentando il TFA per il sostegno ha sostenuto già un concorso a tutti gli effetti con una preselettiva, una prova scritta e un esame orale finale. Un concorso che in quanto tale viene valutato con 12 punti in graduatoria. Perché, quindi, i nuovi specializzati dovranno affrontare un nuovo concorso simile al precedente in quanto ad argomenti per diventare insegnanti di ruolo?
Non sappiamo se e come il ministero accoglierà l’appello dei docenti precari. Fino al termine dell’anno scolastico ancora c’è speranza, ma sembra assai difficile che il MIM, che ha avuto tempo di riflettere sulla questione con il pressing dei sindacati, possa rivedere la sua posizione.