Carta del docente per i precari
Di seguito le ultime novità riguardanti la vertenza della Carta del docente da riconoscere agli insegnanti precari.
In tutt’Italia sono già state vinte decine di ricorsi presso i vari tribunali provinciali sulla base di una sentenza della Corte di giustizia europea, che ha sancito la non conformità rispetto alle norme europee della legge 107 nella parte in cui riconosce il diritto al bonus da 500€ ai soli docenti di ruolo.
Oggi, a questa sentenza europea, si aggiunge una pietra tombale al tentativo di disapplicare o distorcere il diritto al bonus ai precari fatto da parte del ministero, con un’ulteriore sentenza favorevole dalla parte della Corte di Cassazione.
Questa sentenza infatti ha definito una volta per tutte che il Bonus di 500€ spetta a tutti i docenti precari con un contratto al 30 giugno o 31 agosto e che la prescrizione per quanto riguarda gli arretrati è pari a 5 anni. Il che sta a significare che si può tornare indietro fino al 2019/20 e percepire, sotto forma di carta docente da spendere in formazione, cultura e materiale informatico fino a 2.500€ (combinazione, pari al costo del percorso abilitante).
Già l’estate scorsa il Parlamento era intervenuto riconoscendo il diritto alla carta del docente per coloro che avessero un contratto annuale al 31 agosto (anche loro sono in attesa di accreditamento) senza però dare riconoscimento automatico per gli anni pregressi.
La Gilda di Vicenza sta depositando presso il tribunale un ricorso che riguarda oltre 100 docenti precari; a breve partirà un altro ricorso per la carta docente; invitiamo pertanto precari e immessi in ruolo negli ultimi 3-4 anni a contattarci per avviare la vertenza.