Abilitazione docenti con 60 CFU: a breve la pubblicazione in GU
Nei giorni scorsi Giorgia Meloni ha firmato il provvedimento che riguarda la formazione iniziale e il nuovo reclutamento dei docenti. Il DPCM dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni, e nell’A.A. 23-24 dovrebbero iniziare i nuovi percorsi abilitanti da 60 CFU, cui sarebbero interessati circa 100.000 futuri docenti.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha parlato di docenti che dovranno seguire un robusto percorso universitario di formazione e superare un concorso. Alla fine ci sarà una valutazione riguardante il periodo di prova, con una lezione simulata a conclusione delle procedure selettive. La bozza del nuovo DPCM prevede un’offerta formativa differenziata a seconda dei percorsi formativi da 60 CFU, 30 CFU o 36 CFU.
I percorsi abilitanti saranno a numero programmato, in base a quelle che saranno le disponibilità delle diverse università. Occorre sottolineare, inoltre, che, secondo quanto disposto dal decreto PA bis, sarà possibile svolgere in modalità telematica sincrona fino al 50 per cento dei percorsi formativi (escluse ovviamente le attività di tirocinio e di laboratorio).
Il percorso formativo abilitante di formazione iniziale prevede una quantità di CFU pari o superiore a 60. Al termine di questo percorso, dopo aver svolto la prova finale, l’aspirante insegnante consegue l’abilitazione. Sarà poi possibile partecipare ad un concorso pubblico nazionale (indetto a livello regionale o interregionale). In caso di superamento del concorso, l’aspirante insegnante sosterrà un periodo di prova in servizio della durata di un anno che comprende un esame finale e una valutazione conclusiva.