Concorso straordinario ter, a quando il bando?
Il DL 36/22, convertito nella legge 79/22, prevede la possibilità di bandire un concorso riservato per chi ha tre anni di servizio o i 24 CFU. Nel corso dell’anno di prova, chi ha superato la procedura dovrà acquisire 30 CFU all’università. Ci sarà anche una prova finale che conferirà l’abilitazione all’insegnamento.
Il ministero ha annunciato in un comunicato ufficiale che, in attuazione del PNRR, intende attuare una procedura concorsuale per gli insegnanti che abbiano maturato 3 anni di servizio, di cui almeno uno specifico, oppure 24 crediti formativi universitari. Questa procedura dovrebbe coprire tra 25 mila e 35 mila cattedre. L’obiettivo, inserito nel capitolo scuola del PNRR, è quello di raggiungere quota 70.000 docenti assunti entro il 2024, risolvendo così l’emergenza delle cattedre scoperte. I restanti 50mila insegnanti dovrebbero essere reclutati il prossimo anno con altri due concorsi.
Di questo concorso non c’è però traccia nel Decreto Legge n. 44 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 22 aprile; le ultime notizie parlano dell’uscita del bando in tempi brevi, tra maggio e giugno.
Le prove secondo la legge 79/2022
La legge 79/2022 prevede una procedura concorsuale con due prove:
- uno scritto con più quesiti a risposta aperta che dovrebbe accertare le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per cui partecipa, nonché sulle metodologie e le tecniche della didattica generale e disciplinare, sull’informatica e sulla lingua inglese;
- un orale nella quale si accertano, oltre alle conoscenze disciplinari, le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento.
Italia Oggi scrive in questi giorni che potrebbero esserci dei correttivi. Che sarebbe allo studio il ritorno alla prova a risposta multipla per accelerare i tempi dello svolgimento del concorso. Difficile, visto che i test hanno dimostrato di essere fallimentari, e che o servirebbe un intervento normativo per modificare la situazione.
Rimaniamo quindi in attesa dei prossimi sviluppi.