Legge 53/2000: 3 giorni di congedo per gravi motivi familiari
Pochi sono a conoscenza della l. 53/2000, per intenderci è la stessa legge che permette di usufruire dei 3 giorni di lutto. La norma prevede che, nel caso in cui si verifichino gravi situazioni familiari, oltre ai 3 giorni di permesso retribuito e ai 6 giorni di ferie per motivi personali, è possibile ricorrere al congedo per gravi motivi familiari, per esempio una grave infermità, un ricovero ospedaliero o situazioni similari.
La legge dice: “la lavoratrice e il lavoratore hanno diritto a tre giorni complessivi di permesso retribuito all’anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge, anche legalmente separato, o del convivente purché la stabile convivenza con il lavoratore o la lavoratrice risulti da certificazione anagrafica o di un parente entro il secondo grado anche non convivente, o di un soggetto componente la famiglia anagrafica della lavoratrice o del lavoratore medesimi. “
Quindi è un diritto richiedere tre giorni quando ci sia una grave e documentata infermità di un parente fino al secondo grado o del convivente. Si deve produrre documentazione comprovante, ma anche la semplice autocertificazione per attestare la motivazione. Il tutto deve essere consegnato al Dirigente entro 10 giorni.
I tre giorni spettano anche al personale a tempo determinato e sono retribuiti.